Abbracciare sé stessi nel passato

Durata dell’esercizio: 5-10′.

Prima di eseguire l’esercizio, leggi le istruzioni propedeutiche.

È capitato a tutti noi, anche da bambini, di aver subito traumi piccoli o grandi. Questo esercizio intende rassicurare quel bambino spaventato o triste che siamo stati proprio in quei momenti.

Assumi la posizione che più preferisci, seduto o sdraiato. Slaccia o allenta cinte e lacci che costringono il corpo. Chiudi gli occhi.

Comincia ad osservare il tuo respiro. Fai tre respiri profondi e lunghi, poi lascia che la respirazione torni normale. Ripetiti mentalmente per alcune volte che ad ogni espirazione ti rilasserai sempre più.

Ora torna indietro nel tempo. Immagina te stesso bambino, nella situazione in cui eri solo, impaurito o altro. Non importa se non ricordi esattamente com’eri. Avvicinati al bambino lentamente, sorridendo, come faresti con i tuoi figli. Stendi le braccia, abbraccialo e tienilo nel tuo abbraccio finché non si tranquillizza. Resta qualche minuto con lui, sorridigli, parlagli e fagli capire che non c’è nulla di cui preoccuparsi. Rassicuralo che non è solo e non lo sarà mai.

Ora che si è tranquillizzato e rasserenato puoi andare. Prendigli le manine e salutalo, digli che ora tutto va meglio, e che ogni volta che ne avrà bisogno, tu sarai lì. L’immagine del bambino si allontana o si sfuma lentamente.

Se vuoi rimani qualche minuto con queste sensazioni positive, poi apri gli occhi, apri e chiudi le mani, stiracchiati stendendo bene le braccia e le gambe respirando profondamente, sentendoti rilassato, rinvigorito e sveglio.